Museo Pubblico del Contemporaneo – KORA

Il Museo Pubblico del Contemporaneo – KORA – Centro del Contemporaneo nasce nel 2021. Situato nel cuore del Salento, a Castrignano de Greci, nella cosiddetta Grecia Salentina, è ospite delle mura storiche del Palazzo Baronale de Gualtieriis.

L’immobile, oggi di proprietà comunale, è stato utilizzato fino a tutta la prima metà del ‘900 come abitazione privata e in alcune parti destinato ad attività artigiane e commerciali. Sottoposto a modifiche continue, il suo aspetto attuale si deve in larga parte ai Baroni de Gualtieriis che nel XVI secolo trasformarono l’antica fortezza in palazzo gentilizio.

Il Museo di Kora è collocato all’interno di centro culturale e luogo di produzione e ricerca sul Contemporaneo: circa 1600 mq destinati ad accogliere mostre temporanee e permanenti, residenze artistiche, manifestazioni culturali, programmi di formazione e ricerca, laboratori educativi. Al suo interno ospita, otre al Museo, la biblioteca civica, la Mediateca di Ramdom – con un fondo specialistico sull’Arte Contemporanea, un bookshop e un bar.

Al 2023, la collezione del Museo è composta da quasi 70 opere, appartenenti in gran parte alla collezione di Ramdom APS – dalla stessa concesse in comodato d’uso gratuito – realizzate nel corso di oltre 11 anni di ricerca e produzione. Composta da lavori legati a processi di residenze artistiche, progetti di promozione dell’Arte Contemporanea in ambito nazionale e internazionale, si lega strettamente al territorio salentino, indagandolo nella sua dimensione di limite, di periferia, ma allo stesso tempo di cuore nevralgico del mediterraneo, in un’ottica di capovolgimento dei punti di vista.

L’implementazione della collezione avverrà in via prevalente con la produzione di nuove opere. Il Museo accoglierà altresì donazioni, depositi e acquisizioni.

La collezione di Ramdom ha cominciato a costituirsi a partire dal 2014 come risultato necessario dell’attività di ricerca multidisciplinare sui concetti di margine, Sud e Mediterraneo portata avanti già da qualche anno dall’Associazione. Il proprio posizionamento geografico, lontano dai grandi centri di produzione, è stato al tempo stesso presupposto, strumento e chiave attraverso cui operare e indagare alcuni dei temi di più stringente attualità.

Le circa 70 opere in collezione, per la maggior parte nuove produzioni frutto di residenze artistiche, oltre a poche donazioni, si collocano all’interno di macroaree di ricerca, tematiche che diventano esse stesse metodologie: Indagine sulle Terre Estreme, Sino alla fine del Mare, A Sud di Marte, Chorio_Il borgo del Contemporaneo, La trama del mondo.

La tipologia è piuttosto varia e i media utilizzati sono quelli con cui di volta in volta gli artisti impegnati nelle produzioni meglio hanno inteso interpretare il proprio oggetto di ricerca e rispondere alle questioni poste. In un elenco non esaustivo, rientrano nella collezione film, video, fotografie analogiche e digitali, dispositivi sperimentali di cross-reality, ricostruzioni 3D, sculture in cera, scritte al neon, vinili, luminarie, radioracconti, calchi in silicone, disegni, opere tessili e installazioni ambientali. Ciò che lega queste produzioni è lo sguardo al territorio e il tentativo di leggerlo e interpretarlo attraverso gli strumenti della ricerca artistica.

KORA prevede inoltre la presenza di spazi per la realizzazione di conferenze, eventi, performance e spettacoli dal vivo configurandosi quindi come progetto multidisciplinare.

A questi si aggiunge una biblioteca con testi specifici su argomenti di primario interesse culturale ed artistico nonché una mediateca specializzata sul tema delle “Terre Estreme”.

Il bookshop completa la proposta con una selezione di libri per pubblici differenti tra adulti, ragazzi e bambini e infine riviste internazionali. Ad arricchire gli spazi si associa un’area ristoro – il Korabar – e gli esterni del palazzo, che includono l’accogliente e caratteristico giardino.