Vita lenta
Un posto tranquillo su internet. Un progetto artistico nato nel 2020 che oggi conta una community instagram di oltre 4oo.000 persone di tutto il mondo, accomunate dalla stessa passione per la semplicità e per i momenti autentici. È il suono delle cicale, il bucato steso, annoiarsi senza sentirsi in colpa, celebrare gli esseri umani e la semplicità, apprezzare la vita così com’è.
Gianvito Fanelli
È designer, fondatore e curatore di Vita lenta, editor, communication manager di LOI e autore della newsletter La Colazione dei Campioni (colazione.email). Come designer, si occupa di consulenza in branding, content design ed eventi nel settore pubblico e privato. Ha lavorato per Tangity, VICE, Elita, Linecheck, Milano Design Award.
PROGRAMMA
RISERVATO AGLI ISCRITTƏ
SABATO 23 SETTEMBRE NON-WORKSHOP
10.00 | colazione e briefing
11.00 | non workshop con Gianvito Fanelli (Vita lenta)
13.00 | pranzo
15.30 – 19.30 | il manifesto di Vita lenta – non workshop di scrittura partecipata
APERTO A TUTTƏ
DOMENICA 24 SETTEMBRE CLOSING
19.30 | talk Maria Angela Nestola Pazlab – Gianvito Fanelli fondatore Vita lenta – Francesco Caldarola Festival d’Immaginazione Meridiana
20.30 | restituzione pubblica + gallery & market
NON-WORKSHOP (SABATO 23 SETTEMBRE)
Cosa vuol dire “vita lenta”? Non tutte le persone danno la stessa definizione a questo concetto, né questo concetto ha lo stesso impatto sulla vita delle persone. Cosa vuol dire “vita lenta” per chi lavora col digitale o per chi consegna pacchi per Amazon? Questa e altre domande, trattate anche nel talk del giorno prima, saranno al centro di un laboratorio aperto che sfocerà nella costruzione fisica di un manifesto di “Vita lenta”. È previsto un tour nel Borgo del Contemporaneo, Castrignano de Greci durante il quale verranno raccolte testimonianze fotografiche e videografiche.
TALK (DOMENICA 24 SETTEMBRE)
Contro la vita lenta e la narrazione dei borghi.
Il miglior modo di rafforzare un concetto è trovarne gli angoli deboli. Insieme a Gianvito Fanelli fondatore di Vita lenta, Francesco Caldarola, direttore del Festival d’Immaginazione Meridiana e Andrea Dell’Anna ideatore del progetto House of Deda avvieremo un confronto sul racconto della vita lenta, del sud Italia, dei borghi italiani, proveremo a guardarne le debolezze e a ribaltarle in punti di forza.