๐๐๐๐๐ญ๐จ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐ฆ๐๐ซ๐ ๐จ๐ซ๐ ๐๐.๐๐ presso gli spazi di KORA-Centro del Contemporaneo ๐๐ ๐ง๐ข ๐๐ฅ๐ญ๐ซ๐จ ๐๐ฎ๐จ๐ง๐จ ๐๐๐๐ presenta ๐๐ฅ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ง๐๐ซ๐ ๐๐จ๐ฏ๐๐ ๐ // ๐๐ง๐ฌ๐๐ฆ๐๐ฅ๐ ๐๐๐ฅ๐ข๐ฑ๐ญ๐ข๐ง๐ฎ๐ฌ
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La chitarrista Alessandra Novaga vive a Milano e si occupa prevalentemente di composizione e improvvisazione. Da anni esplora i possibili territori in cui il suo strumento puรฒ condurla. Ha attraversato i mondi piรน classici fino a giungere ad astrazioni impalpabili senza porre limiti agli uni o alle altre. Il suono, i significati, gli incontri e le possibili narrazioni, sono gli elementi che la conducono. I suoi lavori sono stati pubblicati da Die Schachtel, Blume Edition, Coherent State, Setola di Maiale, Clean Feed. Oltre ai suoi progetti in solo, al momento collabora con Stefano Pilia e, nel progetto What we do when in silence, con Nicola Ratti e Enrico Malatesta.
Lavora spesso per il teatro e le collaborazioni in corso sono con Nicola Russo e con Invisibile Kollettivo.
Ha suonato con Loren Connors, Elliott Sharp, Elena Kakaliagou, Massimo Falascone e Patrizia Oliva, tra gli altri.
I Should Have Been a Gardener รจ un lavoro totalmente ispirato a Derek Jarman, ai suoi diari, al suo giardino, alla sua vita, alla grande influenza che ha avuto sulla cultura degli anni 80โ e 90โ. Eโ
un ritratto dellโuomo ispirato dalla vita, dalla morte, dallโimpegno politico e dal giardino, un affresco composto dalla musica che Jarman amava e ascoltava, come The Wound Dresser di John Adams, dalla musica su cui ha lavorato, come Itโs a Sin dei Pet Shop Boys, e da quelle che la musicista ha composto dopo un lungo viaggio interiore nel mondo del regista inglese. Suono e silenzio lavorano insieme, la musica cerca redenzione e purificazione in unโatmosfera
viva e malata allo stesso tempo, come il suo giardino a Prospect Cottage, un luogo magico dove i coloratissimi fiori che sbocciano tra i ciottoli e le croci costruite con i ferri arrugginiti lasciati dal
mare sulla spiaggia, convivono tra il mare e una centrale nucleare allโorizzonte.
Nel luglio del 2020 รจ stato pubblicato da Die Schachtel.
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Calixtinus รจ stato fondato da Giovannangelo de Gennaro e Nicola Nesta nel 1992 a Molfetta. Scopo dellโEnsemble รจ di ricostruire le tradizioni del periodo medievale e tradizionale della Puglia, punto di passaggio dellโItalia meridionale per cristiani musulmani ed ebrei.
LโEnsemble ha affrontato diversi repertori vocali e strumentali del medioevo (musica sefardita, monodia e polifonia liturgica colta e tradizionale) con particolare attenzione nei confronti delle tradizioni musicali extraeuropee dal vicino oriente allโAsia centrale.
LโEnsemble ha una intensa attivitร concertistica e partecipa a molti festival in Italia e allโestero riscuotendo consensi di critica e pubblico. Ha suonato nei principali festival di musica antica e mediterranea come il Canto delle Pietre (Como), Il Montesardo (Alessano), Antiche Note (Perugia), Mousikรฉ (Bari), Musica nelle Corti (Matera), Voix et Route Romaine (Strasburgo), Casa Musicale di
Pigna (Corsica), Alpentone (Svizzera), Krems (Austria), Metropolitan Museum of New York (USA), castello di Torre Chiara (Parma), I Luoghi dello Spirito (Ravenna), I Giullari (Tivoli), Castel del Monte (Bari), Monte SantโAngelo (Foggia), Festival de musique Ancienne de La Reole, nel prestigioso Festival Renaissance du ClosLucรฉ residenza francese di Leonardo da Vinci a Tangeri nel Tarab World Festival, Festambiente Sud e per il Polo Museale del Lazio e Abruzzo.
Ha collaborato in diverse produzioni concertistiche e discografiche con musicisti di fama internazionale, tra i quali: Michel Godard, Gabriele Mirabassi, Linda Bsiri, Cristina Zavalloni, Jamal Oassini, Ensemble Organum, Ensemble Micrologus, Piere Favre, Michele Lobaccaro, Jerome Casalonga, Angelo Branduardi, Juri Camisasca, Vinicio Capossela, Radiodervish e Antonella Ruggiero.