Strategie Partecipative è un percorso di formazione incentrato sulle metodologie per l’inclusione delle persone neuro divergenti e delle persone con disabilità cognitiva nella vita culturale della comunità. La proposta formativa si basa su una pratica più che decennale di lavoro con le persone autistiche nel contesto museale e sulla disseminazione di questa esperienza attraverso il corso Musei Arte Autismi, svolto in diverse città d’Italia come Milano, Firenze, Ancona, Torino e Pisa.
L’obiettivo è quello di accrescere le conoscenze e le competenze dei partecipanti in tema di metodologie, strategie e strumenti per rendere i musei e altri luoghi del patrimonio più accessibili alle persone neurodivergenti, attraverso presentazioni ed esercitazioni pratiche.
A guidare le due giornate di formazione ci sarà Cristina Bucci, storica dell’arte che da anni si dedica alla creazione di programmi museali finalizzati a rendere l’arte accessibile. Oltre a lei nel primo incontro ci sarà anche l’educatore Davide Pepe.
Cristina Bucci, Storica dell’arte, progetta e sviluppa iniziative di educazione al patrimonio artistico italiano, con l’associazione culturale L’immaginario di cui è socia fondatrice. Negli ultimi 15 anni si è particolarmente dedicata ai programmi museali finalizzati a rendere l’arte accessibile alle persone con demenza, alle persone neurodivergenti e con particolari fragilità, nonché alla disseminazione di queste attività come formatrice. Ha al suo attivo numerose esperienze internazionali ed è stata project manager del progetto europeo Museums Art & Alzheimer’s. Fa parte del coordinamento del Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer, di cui l’associazione culturale L’immaginario è ente capofila, e per il quale è responsabile del coordinamento della comunicazione, dell’organizzazione degli scambi internazionali, dello sviluppo del processo di inclusione dei programmi museali nella rete dei servizi socio-sanitari dedicati alle persone con demenza.
Ha curato la mostra L’arte risveglia l’anima, che dal 2017 al 2024 ha girato l’Italia esponendo opere di 24 artisti autistici, ed ha ideato e coordinato il corso di formazione Musei Arte Autismi rivolto a musei e associazioni che intendono sviluppare programmi dedicati alle persone neurodivergenti. Attualmente è responsabile del programma Musei Oltre, dedicato alle persone autistiche e parte integrante del progetto di Welfare Culturale della Fondazione CR Firenze.